Il Raciti Palace venne costruito verso la fine dell’ ottocento dal Barone ” Don Filippeddu Pennisi”.
Prima di cominciare a raccontare la sua storia teniamo a sottolineare la difficoltà nel reperire fonti storiche autentiche, la maggior parte è frutto di fonti storiche dirette, narrate dagli storici residenti del centro storico di Acireale e dagli amici, parenti e conoscenti dei vecchi proprietari.
Il Barone non era sposato e si narra che fosse amante dei viaggi, infatti in una di quelle che oggi fa parte delle sale nobiliari arricchite da affreschi originali dell’ epoca è dedicata ad ambienti del tutto diversi fra loro. Per i visitatori sarà possibile ammirare raffigurazioni di ambienti orientali, di immagine nordiche e alcune più vicine alla nostra cultura.
Il salone principale invece ci venne raccontato che era l’antica sala della musica, dove venivano organizzate feste per i nobili dell’epoca; sul soffitto della stanza, si trovano molti fregi e raffigurazioni di strumenti musicali a conferma dell’utilizzo della stanza, un altro elemento che ci definisce la personalità e mentalità aperta del Barone per l’epoca è la raffigurazione di etnie diverse, una per ogni lato della stanza a dimostrazione dell’ osannazione della figura femminile voluta dal Barone. Al centro della stanza c’è anche una raffigurazione di Aci e Galatea, la leggenda mitologica su cui si basa la città di Acireale.
Fra i 4 affreschi presenti, uno fra questi nasconde una storia intrigante. Durante la seconda guerra mondiale gli inglesi arrivarono ad Acireale e scelsero il nostro palazzo come punto d’appoggio, invitando i proprietari dell’ epoca a spostare la loro residenza nella casa di campagna. La stanza in questione era stata adibita a camera da letto per il generale a comando della squadra di soldati inglesi, a detta dei vicini il generale non riusciva a dormire per via dei colori sgargianti di verde e rosso e decise di far imbiancare l’affresco. Successivamente i proprietari cercarono di riprendere l’affresco, ma purtroppo non sarà mai tornato allo stato originario.
Nel corso degli anni il palazzo è tornato ad essere residenza della famiglia fino ai primi ai del 2000.
Il palazzo vivrà un momento di abbandono totale per quasi 10 anni, diventando casa di animali randagi e vittima di agenti atmosferici; Nessun vetro alle finestre, annerito dallo smog e dal muschio passava inosservato fino alla metà del 2018 dove venne acquistato dagli attualo proprietari, la famiglia Raciti.
Il nostro obiettivo è quello di ridare il rispetto e lustro che merita la struttura; Abbiamo lavorato direttamente ed ininterrottamente per quasi 2 anni per ridare integrità a questo magnifico palazzo, mantenendo la sua originalità: i pavimenti originali, abbiamo cercato di ricreare alcune ambientazioni come nel suo momento di massimo splendore. Ma il nostro punto più rilevante è stato quello di aprirlo al pubblico, anche se molto dispendioso a livello economico abbiamo deciso che questa struttura non potesse rimanere sconosciuta, motivo per cui cerchiamo di dare visibilità al Raciti Palace ad ogni occasione utile e consona con la sua struttura. Il Raciti Palace da quando siamo diventati proprietari ha partecipato alle giornate FAI, alle “VIE DEI TESORI”, al circuito dei presepi di Acireale, è stato sede di presentazioni culturali e associative e Promuove sempre la cultura e lo sport. Oggi Il Raciti Palace è anche sede di shooting fotografici per i giovani sposi che scelgono Acireale per celebrare il loro matrimonio.
Ogni giorno lavoriamo per creare ed aggiungere un nuovo tassello alla storia di questa struttura, per questo siamo molto lieti a tutti i visitatori che durante questi eventi hanno la curiosità di venire a conoscerci ed a tutti i turisti che ci scelgono per i loro soggiorni e rendono questo sogno possibile.
Questa pagina verrà sempre aggiornata ogni qual volta dovesse arrivare una nuova fonte o dovesse accadere un evento storicamente rilevante per il Raciti Palace
Oltre 150 anni di storia
